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Sono sempre di più gli automobilisti che cercano di ovviare al problema dei costi del carburante acquistando vetture dotate di sistemi come il metano, GPL o ibridi.
Queste vetture hanno costi di rifornimento o ricarica inferiori ma altrettanto inferiore è l’autonomia. In Italia negli ultimi anni sono aumentate le stazioni di servizio dove poter fare il pieno dei gas naturali mentre siamo ancora indietro per quanto riguarda la ricarica per le vetture ibride.
Ma quali sono le monovolume con impianto a metano di serie?
Opel Zafira
La Nuova Zafira è da poco disponibile anche nella versione ecoM, ossia quella a metano, oltre che alle classiche diesel e benzina. Equipaggiata di un motore 1.6 Turbo, sviluppa 150 Cv che annulla il piccolo calo di potenza dovuto alla presenza di un impianto a metano.
Mercedes Classe B
E’ forse la monovolume meno economica del mercato ma chi sceglie Mercedes non lo fa per risparmiare. I tedeschi propongono ai propri clienti la solita eleganza che li contraddistingue sia nel design che negli interni della vettura. I passeggeri della Classe B possono godere di un buon confort e di un notevole spazio, anche nel bagagliaio. L’impianto a metano monovalente Plus, di cui è dotata la Classe B, permette di ottimizzare i consumi avendo a disposizione un motore 1.9 da 156 Cv.
Volkswagen Touran
La monovolume della Volkswagen, nella sua versione Ecofuel è dotata di un motore 1.4 TSI con 150 Cv. Stando a quanto dichiarato dal costruttore, ci vogliono meno di 5 euro per percorrere 100 km. Un notevole risparmio rispetto ad una classica vettura a benzina di queste dimensioni.
Fiat 500L Natural Power
La monovolume italiana è dotata di un serbatoio per il metano da 14 litri che è posizionato sotto al pianale della vettura, in modo da non sottrarre spazio al bagagliaio. Dotata di un motore 0.9 da 80 Cv, è conforme alle normative Euro 6 ma la potenza non è il suo punto forte. L’autonomia si aggira attorno ai 350 km.
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