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Le soluzioni alternative all’acquisto di un’auto sono sempre più frequenti: sempre più persone infatti scelgono di assicurarsi un’auto da poter utilizzare per le loro esigenze private evitando di comprarla, come confermato peraltro dai netti cali delle immatricolazioni che si sono registrati anche in Italia.
I recenti dati presentati da UNRAE, Unione Nazionale Rappresentanti Veicoli Esteri, parlano infatti di una diminuzione delle immatricolazioni di vetture in Italia pari al -46,09%, una percentuale davvero cospicua che lascia poco spazio a dubbi.
Evitare l’acquisto di un’auto optando per altre soluzioni, in effetti, può essere conveniente, non fosse altro perché questo particolare bene svaluta in tempi rapidissimi e di conseguenza non può essere di certo definito un buon investimento.
Le opzioni principali: leasing e noleggio a lungo termine
Per la persona che vuol disporre di un veicolo per esigenze personali o familiari, oggi, le alternative all’acquisto di un’auto sono fondamentalmente due, ovvero il leasing e il noleggio a lungo termine.
L’argomento in questione è quanto mai attuale ed è molto dibattuto, non a caso è possibile trovare interessanti approfondimenti anche in siti web a tema finanziario come Segnaliditrading.
Ma quali sono, quindi, le peculiarità dell’una e dell’altra opzione? Facciamo il punto, premettendo che i contratti che vengono posti in essere con le società di leasing o di noleggio possono ovviamente presentare delle caratteristiche diverse gli uni dagli altri, di conseguenza è sempre importante approfondire in modo dettagliato quanto viene proposto.
Noleggio a lungo termine: costi gestionali pressoché nulli
A livello generale, tuttavia, si può sottolineare che il noleggio a lungo termine è un noleggio a tutti gli effetti, ciò significa che si prende in prestito il veicolo per poterlo usare a piacimento, senza limitazioni, per tutta la durata del contratto.
Una delle ragioni per cui il noleggio a lungo termine è particolarmente gettonato è il fatto che tale formula prevede che tutti i costi gestionali siano a carico della società noleggiatrice, e questo è davvero un grandissimo vantaggio per il consumatore.
Chi si assicura un’auto a noleggio, dunque, non deve sostenere spese per le revisioni, per la polizza RC Auto e per eventuali assicurazioni opzionali, per il bollo e via discorrendo.
Di fatto, dunque, l’unica spesa per chi utilizza un’auto con questa formula è l’acquisto del carburante, oltre ovviamente al canone di noleggio che è stabilito per contratto e non può variare in alcun modo.
Leasing: maggiori oneri, ma anche più possibilità
Il leasing è una formula molto simile al noleggio a lungo termine, tuttavia in questo caso sono previsti maggiori oneri per il consumatore: nella grande maggioranza dei casi, infatti, nei contratti di leasing spese quali l’assicurazione RC Auto e il bollo, non di rado anche alcuni interventi di manutenzione tecnica del veicolo, sono a carico di chi lo utilizza.
Non solo: in molti casi è richiesto obbligatoriamente di stipulare a proprie spese una polizza kasko, ovvero un’assicurazione che copra eventuali danni causati dal sé stessi al veicolo.
Gli oneri quindi tendono ad essere superiori rispetto al noleggio a lungo termine, la differenza è nel fatto che quando scade il contratto di leasing si prospettano diverse opzioni.
Il contraente può infatti scegliere di rinnovare il leasing, con la medesima auto o anche con un’altra tra quelle proposte dalla società, può riscattare l’auto in questione pagando un prezzo precedentemente stabilito, oppure può limitarsi a restituire l’auto chiudendo così il rapporto.
Il ventaglio di possibilità che si aprono al momento della scadenza del contratto, dunque, è sicuramente più ampio rispetto al noleggio a lungo termine, e questo è senz’altro un “pro“.
Sulla base di quanto evidenziato, dunque, ogni consumatore può valutare autonomamente quale sia la formula più valida per disporre di una vettura per esigenze personali o familiari senza doverla acquistare.
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