La F-PACE, primo SUV di casa Jaguar, ha una linea sportiva e molto grintosa, come del resto tutta l’immagine che ruota intorno al marchio britannico.
Il SUV offre un abitacolo molto pratico, spazioso e comodo, e un bagagliaio capiente e molto ben sfruttabile.
Gli inserti di alluminio e legno ed i sedili in pelle donano grande classe alla vettura, che altrimenti, senza questo tipo di accortezze, avrebbe semplicemente una plancia leggermente spoglia e qualche particolare rifinitura in plastica di fattura “economica”.
La F-PACE è una vettura che si comporta molto bene ed ha un’ottima tenuta di strada: sull’asfalto offre una guida precisa, dinamica e gradevole, con motori dalle prestazioni davvero stellari: estremamente silenziosi, con una spinta robusta e possente; inoltre, offre la possibilità di aggiungere come optional un sistema che adatta in automatico la risposta del SUV in base al tipo di terreno (neve, ghiaccio, roccia, sterrati, etc).
Se consigliamo quest’auto? Sicuramente si, per la sua abitabilità, che la rende una vettura adatta ad una famiglia, che può viaggiare in maniera confortevole; perché si comporta perfettamente su ogni tipo di terreno ed in ogni tipo di situazione; per la guida rapida e precisa, nonostante si tratti di un SUV dalle notevoli dimensioni; e in ultimo, per i motori, sia benzina che diesel, danno grandi soddisfazioni alla guida.
Nonostante sia un’auto che avremmo potuto definire praticamente “impeccabile”, la Jaguar F-PACE ha comunque qualche piccolo difettuccio: l’abitacolo, anche se ben fatto, presenta qualche “economia” che per una vettura di questo calibro è poco giustificabile; il cambio automatico ha le trasmissioni quasi sempre rapide e fluide, ma nel riprendere, a volte sono leggermente riluttanti nello scalare la marcia; anche se è un SUV che si adatta bene a qualsiasi situazione, i paraurti quasi privi di protezioni non si sposano bene con il traffico urbano, come anche la visibilità posteriore limitata a causa del lunotto, piccolo e troppo inclinato, che però viene aiutata dalla presenza, DI SERIE, dei sensori di distanza.
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