La casa automobilistica Renault hanno deciso di avviare la commercializzazione in Europa del pick-up Alaskan. Dunque, dopo le anticipazioni al Salone di Francoforte 2015 e il lancio in Colombia dell’autunno successivo, il primo pick-up marchiato Renault approda nel vecchio continente. In realtà per il Renault Alaskan si tratta di una sorta di ritorno, in quanto in Europa ci è nato, essendo prodotto a Barcellona presso gli stabilimenti Nissan. Non a caso il pick-up in questione è stato modellato sulla base del Nissan Navara NP300, prodotto anch’esso nella medesima fabbrica.
L’Alaskan, caratterizzato da uno stile risoluto, monta le sospensioni posteriori a cinque bracci per la versione a doppia cabina che garantiscono maneggevolezza e precisione di guida pari al Suv. Il motore a gasolio turbodiesel 4 cilindri 2.3 dCi viene proposto in versione da 160 Cv o da 190 Cv: i consumi si aggirano attorno ai 6,3 litri/100 km con emissioni di CO2 da 167 g/km. La trasmissione 4×4 può essere impostata su tre livelli: trazione posteriore, trazione integrale e 4×4 con marce ridotte, per affrontare i terreni più impervi. Il suo cassone misura 2,46 mt quadrati e il veicolo è in grado di trainare carrelli del peso complessivo di 3,5 tonnellate. Anche le dimensioni esterne del Renault Alaskan sono piuttosto importanti: la lunghezza raggiunge i 5,32 m, per 1,85 m di larghezza e 1,83 m di altezza. Al suo interno Renault Alaskan vanta dei sedili (quello conducente equipaggiato con ben otto modalità di regolazione) il cui disegno si rifà a modelli ideati per gli astronauti della NASA, al fine di offrire estremo comfort a guidatore e passeggeri.
Va poi sottolineato che per il suo pick-up la Renault ha previsto una dotazione tecnologica importante. Il fuoristrada presenta i principali dispositivi di assistenza alla guida e sistemi di sicurezza come: l’assistenza alle partenze in salita (HSA), il controllo automatico della velocità in discesa (HDC), il sistema di frenata d’emergenza (BA) e infine il sistema che oltre i 30 km/h controlla la distanza dal veicolo che precede e interviene se si dovesse correre il rischio di incidente.
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